2024 - Newsletter di sessione & Aggiornamento dal Consiglio direttivo di SUP SVIZZERA

Newsletter di sessione


Newsletter di sessione estiva 2023

Dal punto di vista di SUP SVIZZERA, la sessione estiva di Berna si è conclusa con due piacevoli deci-sioni. Il Consiglio nazionale ha approvato maggiori fondi per l'istruzione, la ricerca e l'innovazione dal 2025 al 2028. Il Consiglio degli Stati vuole che i diplomati della maturità professionale possano frequentare le scuole magistrali senza esame. Entrambe le questioni saranno discusse nuovamente in seno all'altro Consiglio nella sessione autunnale.

Ogni quattro anni, il Parlamento decide in merito al bilancio per l’educazione, la ricerca e l’innovazione. Stanziando circa 30 miliardi di franchi, il Parlamento definisce le priorità, gli obiettivi e i provvedimenti futuri della Confederazione in questo ambito e determina il finanziamento della formazione professionale, superiore e continua. Anche SUP SVIZZERA si è impegnata nell’ambito della consultazione lo scorso autunno: il Consiglio nazionale ha appena approvato un incremento nominale dell’1,7% (messaggio ERI 2025-2028) per i prossimi quattro anni, più di quanto previsto dal Consiglio federale. Le risorse finanziarie della Confederazione aumentano quindi complessivamente di 152,2 milioni di franchi rispetto al progetto del Consiglio federale. Di questi, altri 23,5 milioni di franchi sono destinati ai contributi di base per le scuole universitarie professionali. Il Consiglio degli Stati tratterà il progetto nella sessione autunnale.

Il Consiglio degli Stati vorrebbe consentire a chi è in possesso della maturità professionale di accedere senza esame alle alte scuole pedagogiche. La Camera alta ha approvato una corrispondente iniziativa del Canton San Gallo con 24 voti favorevoli e 18 contrari. L’intento è agevolare l’accesso alla professione di docente di scuola elementare per contrastare la carenza di insegnanti. SUP SVIZZERA sostiene la richiesta di un accesso agevolato (senza esame) alle alte scuole pedagogiche per chi ha conseguito la maturità professionale. Prossimamente il Consiglio nazionale si occuperà dell’iniziativa cantonale



Newsletter di sessione primaverile 2024

Nella bozza del messaggio ERI 2025-2028, il Consiglio federale ha reso disponibili meno fondi per le università se si tiene conto dell'inflazione. Il mandato negoziale finale con l'UE dovrebbe portare a una soluzione anche per quanto riguarda la partecipazione a Horizon Europe e a Erasmus+. Il Consiglio nazionale ha adottato mozioni che chiedono il titolo di «Professional Bachelor» per l'istruzione e la formazione professionale superiore. Il Consiglio degli Stati non vuole trasformare Movetia in un istituto di diritto pubblico. Il Comitato consultivo della SUP SVIZZERA si è riunito in una nuova composizione.

Il Consiglio federale ha adottato il messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione per il periodo 2025–2028 (messaggio ERI) e lo ha trasmesso al Parlamento. A causa della tesa situazione finanziaria della Confederazione, il volume dei mezzi finanziari è stato ridotto di 0,5 miliardi rispetto al progetto iniziale. I nuovi investimenti previsti ammontano a 29,2 miliardi di franchi, 1,3 miliardi di franchi in più rispetto al periodo precedente, il che equivale a una crescita nominale annua dell'1,6 %. Considerato tuttavia il rincaro, i mezzi finanziari a disposizione risultano minori. Di conseguenza, le scuole universitarie temono una riduzione delle prestazioni e della qualità. 

Il Consiglio federale ha approvato il mandato negoziale definitivo con l’Unione europea (UE). Tra le altre misure, il pacchetto negoziale dovrebbe portare anche a una soluzione per quanto riguarda la partecipazione a programmi di formazione e ricerca dell'UE come Orizzonte Europa ed Erasmus+.

Cinque mozioni dal medesimo titolo «Equipollenza dei titoli per l'istruzione e la formazione professionale superiore» sono state discusse dal Consiglio nazionale. Esse chiedono l'introduzione di titoli come «Professional Bachelor» e «Professional Master» per i diplomi della formazione professionale superiore. Come già in passato, il Consiglio nazionale ha accettato tali mozioni. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) sta attualmente preparando una consultazione per l'introduzione di queste denominazioni come complemento ai titoli esistenti, l'avvio della quale è previsto al più tardi entro il terzo trimestre del 2024.

Il Consiglio degli Stati ha discusso la legge federale sui compiti, sull'organizzazione e sul finanzia-mento dell'Agenzia svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità in materia di formazione (legge Movetia). Il Consiglio degli Stati ha seguito la raccomandazione della commissione interna (CSEC-S), che ha chiesto la non entrata in materia sul progetto del Consiglio federale. Tale progetto include la trasformazione di Movetia da agenzia nazionale a istituto federale di diritto pubblico. L'affare passa ora al Consiglio nazionale.

Nell'ultima settimana di sessione, il Comitato consultivo di SUP SVIZZERA si è riunito in una nuova composizione. Siamo lieti che la consigliera nazionale Regina Durrer, il consigliere nazionale Roman Hug, la consigliera di Stato Maya Graf e la consigliera nazionale Katja Riem prendano parte al Comitato consultivo di SUP SVIZZERA. Al Comitato si unisce inoltre anche Gabriel Fischer di Travail.Suisse.



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«Persone e lavoro»

  • La formazione professionale  apre tante porte. Incontro con Marina Carobbio Guscetti, dal 2023 consigliera di Stato del Canton Ticino e direttrice del DECS.

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