2024 - Newsletter di sessione & Aggiornamento dal Consiglio direttivo di SUP SVIZZERA

Newsletter di sessione


Newsletter di sessione inverno 2024

Uno dei principali temi affrontati nella sessione invernale è stato il preventivo 2025 della Confederazione. Sono stati discussi anche i fondi per la formazione, la ricerca e l'innovazione. Il Consiglio nazionale ha aumentato i contributi di base per le scuole universitarie professionali, mentre sono stati tagliati i fondi per le borse di studio e la cooperazione internazionale. Per il 2025 sono previste ulteriori misure di risparmio che potrebbero avere un forte impatto sulle scuole universitarie professionali. SUP SVIZZERA si batterà contro i tagli alle scuole universitarie professionali.

Uno dei principali temi affrontati nella sessione invernale è stato il preventivo 2025 della Confedera-zione. Al centro della discussione, oltre alle spese per l'esercito e agli aiuti esteri, vi sono stati i fondi per la formazione, la ricerca e l'innovazione. Rispetto alla bozza del Consiglio federale, nella sua pri-ma deliberazione il Consiglio nazionale ha leggermente aumentato i fondi nel settore della formazione. I contributi di base alle scuole universitarie professionali sono stati così aumentati di poco meno di 6 milioni di franchi, raggiungendo un totale di 592 milioni di franchi. Al contrario, sono diminuiti i fondi per le borse di studio agli studenti stranieri in Svizzera e per le attività di mobilità e cooperazione internazionali nel settore della formazione. Il Consiglio degli Stati voleva mantenere il budget proposto dal Consiglio federale nel settore della formazione, ma alla fine ad imporsi è stato il Consiglio nazionale, cosa di cui siamo molto contenti.

TUTTAVIA: le finanze resteranno un tema scottante anche all'inizio del 2025. A settembre, il Consiglio federale aveva presentato i valori di riferimento del pacchetto di sgravio per il bilancio della Confede-razione. Il Consiglio federale intende riportare in equilibrio il bilancio della Confederazione e porre quindi un freno alla crescita della spesa. In linea di principio, il settore della formazione, della ricerca e dell'innovazione ne gioverebbe, se per una volta le uscite vincolate in altri settori venissero attentamente esaminate così da non concentrare l'attenzione sempre e solo sul sistema educativo (dove le uscite vincolate sono poche). Tuttavia, l'elenco delle misure include la «rinuncia ai sussidi vincolati a progetti per le università cantonali» e il «rafforzamento del finanziamento da parte degli utenti delle università cantonali». Se queste misure fossero attuate, ciò avrebbe un forte impatto sulle scuole universitarie professionali. L'apertura della relativa consultazione è prevista per gennaio. SUP SVIZZERA è in contatto diretto con le parti interessate e si batterà contro i tagli alle scuole universitarie professionali.



Newsletter di sessione autunno 2024

Il Parlamento ha approvato un leggero aumento del budget per l'istruzione, la ricerca e l'innova-zione di 59 milioni di franchi svizzeri per gli anni dal 2025 al 2028. Il Consiglio nazionale ha inoltre approvato la trasformazione dell'agenzia Movetia, che promuove programmi di scambio e mobili-tà nazionali e internazionali nel campo dell'istruzione, in un'istituzione indipendente di diritto pubblico. Durante la sessione si è riunito anche il Comitato consultivo di SUP SVIZZERA per la sua seconda riunione dell'anno.

Nella sessione autunnale il Consiglio federale ha presentato il pacchetto di sgravio per il bilancio della Confederazione, che riguarda anche l’istruzione. In Parlamento sono stati trattati, tra l’altro, i seguenti temi:

Il punto più importante è il budget per l’istruzione, la ricerca e l’innovazione per il periodo che va dal 2025 al 2028. Il Consiglio federale prevedeva in questo ambito 29,2 miliardi di franchi, con una cresci-ta nominale annua dell’1,6%. Dopo un lungo andirivieni, le due camere si sono accordate per aumentare il budget di 59 milioni di franchi. Il Consiglio nazionale nella sessione estiva si era espresso a favore di un aumento di 152,2 milioni di franchi. Il Consiglio degli Stati aveva respinto tutti gli aumenti. Nella presa di posizione precedente, SUP SVIZZERA si è espressa a favore del 3° ciclo (dottorato), della permeabilità e di altre tematiche, nonché contro la riduzione del budget.

L’agenzia per le misure di promozione nazionali e internazionali della Confederazione e dei Cantoni per gli scambi e la mobilità nella formazione (Movetia) dovrà essere trasformata in un istituto indipendente di diritto pubblico. Il Consiglio degli Stati non ha esaminato il progetto nel marzo 2024. Ora se ne è occupato il Consiglio nazionale, che l’ha approvato. Il dossier torna agli Stati. SUP SVIZZERA sostiene la trasformazione dell’agenzia nazionale nella nuova forma giuridica.

Nell’ambito della sessione, il Comitato consultivo SUP SVIZZERA si è riunito per la sua seconda riunione di quest’anno. Oltre agli attuali sviluppi in Parlamento, sono state trattate anche le attuali consultazioni.



Newsletter di sessione estiva 2023

Dal punto di vista di SUP SVIZZERA, la sessione estiva di Berna si è conclusa con due piacevoli deci-sioni. Il Consiglio nazionale ha approvato maggiori fondi per l'istruzione, la ricerca e l'innovazione dal 2025 al 2028. Il Consiglio degli Stati vuole che i diplomati della maturità professionale possano frequentare le scuole magistrali senza esame. Entrambe le questioni saranno discusse nuovamente in seno all'altro Consiglio nella sessione autunnale.

Ogni quattro anni, il Parlamento decide in merito al bilancio per l’educazione, la ricerca e l’innovazione. Stanziando circa 30 miliardi di franchi, il Parlamento definisce le priorità, gli obiettivi e i provvedimenti futuri della Confederazione in questo ambito e determina il finanziamento della formazione professionale, superiore e continua. Anche SUP SVIZZERA si è impegnata nell’ambito della consultazione lo scorso autunno: il Consiglio nazionale ha appena approvato un incremento nominale dell’1,7% (messaggio ERI 2025-2028) per i prossimi quattro anni, più di quanto previsto dal Consiglio federale. Le risorse finanziarie della Confederazione aumentano quindi complessivamente di 152,2 milioni di franchi rispetto al progetto del Consiglio federale. Di questi, altri 23,5 milioni di franchi sono destinati ai contributi di base per le scuole universitarie professionali. Il Consiglio degli Stati tratterà il progetto nella sessione autunnale.

Il Consiglio degli Stati vorrebbe consentire a chi è in possesso della maturità professionale di accedere senza esame alle alte scuole pedagogiche. La Camera alta ha approvato una corrispondente iniziativa del Canton San Gallo con 24 voti favorevoli e 18 contrari. L’intento è agevolare l’accesso alla professione di docente di scuola elementare per contrastare la carenza di insegnanti. SUP SVIZZERA sostiene la richiesta di un accesso agevolato (senza esame) alle alte scuole pedagogiche per chi ha conseguito la maturità professionale. Prossimamente il Consiglio nazionale si occuperà dell’iniziativa cantonale



Newsletter di sessione primaverile 2024

Nella bozza del messaggio ERI 2025-2028, il Consiglio federale ha reso disponibili meno fondi per le università se si tiene conto dell'inflazione. Il mandato negoziale finale con l'UE dovrebbe portare a una soluzione anche per quanto riguarda la partecipazione a Horizon Europe e a Erasmus+. Il Consiglio nazionale ha adottato mozioni che chiedono il titolo di «Professional Bachelor» per l'istruzione e la formazione professionale superiore. Il Consiglio degli Stati non vuole trasformare Movetia in un istituto di diritto pubblico. Il Comitato consultivo della SUP SVIZZERA si è riunito in una nuova composizione.

Il Consiglio federale ha adottato il messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione per il periodo 2025–2028 (messaggio ERI) e lo ha trasmesso al Parlamento. A causa della tesa situazione finanziaria della Confederazione, il volume dei mezzi finanziari è stato ridotto di 0,5 miliardi rispetto al progetto iniziale. I nuovi investimenti previsti ammontano a 29,2 miliardi di franchi, 1,3 miliardi di franchi in più rispetto al periodo precedente, il che equivale a una crescita nominale annua dell'1,6 %. Considerato tuttavia il rincaro, i mezzi finanziari a disposizione risultano minori. Di conseguenza, le scuole universitarie temono una riduzione delle prestazioni e della qualità. 

Il Consiglio federale ha approvato il mandato negoziale definitivo con l’Unione europea (UE). Tra le altre misure, il pacchetto negoziale dovrebbe portare anche a una soluzione per quanto riguarda la partecipazione a programmi di formazione e ricerca dell'UE come Orizzonte Europa ed Erasmus+.

Cinque mozioni dal medesimo titolo «Equipollenza dei titoli per l'istruzione e la formazione professionale superiore» sono state discusse dal Consiglio nazionale. Esse chiedono l'introduzione di titoli come «Professional Bachelor» e «Professional Master» per i diplomi della formazione professionale superiore. Come già in passato, il Consiglio nazionale ha accettato tali mozioni. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) sta attualmente preparando una consultazione per l'introduzione di queste denominazioni come complemento ai titoli esistenti, l'avvio della quale è previsto al più tardi entro il terzo trimestre del 2024.

Il Consiglio degli Stati ha discusso la legge federale sui compiti, sull'organizzazione e sul finanzia-mento dell'Agenzia svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità in materia di formazione (legge Movetia). Il Consiglio degli Stati ha seguito la raccomandazione della commissione interna (CSEC-S), che ha chiesto la non entrata in materia sul progetto del Consiglio federale. Tale progetto include la trasformazione di Movetia da agenzia nazionale a istituto federale di diritto pubblico. L'affare passa ora al Consiglio nazionale.

Nell'ultima settimana di sessione, il Comitato consultivo di SUP SVIZZERA si è riunito in una nuova composizione. Siamo lieti che la consigliera nazionale Regina Durrer, il consigliere nazionale Roman Hug, la consigliera di Stato Maya Graf e la consigliera nazionale Katja Riem prendano parte al Comitato consultivo di SUP SVIZZERA. Al Comitato si unisce inoltre anche Gabriel Fischer di Travail.Suisse.



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