Il Consiglio federale ha adottato il messaggio sulla promozione dell’educazione, della ricerca e dell’innovazione per il periodo 2025–2028 (messaggio ERI) e lo ha trasmesso al Parlamento. A causa della tesa situazione finanziaria della Confederazione, il volume dei mezzi finanziari è stato ridotto di 0,5 miliardi rispetto al progetto iniziale. I nuovi investimenti previsti ammontano a 29,2 miliardi di franchi, 1,3 miliardi di franchi in più rispetto al periodo precedente, il che equivale a una crescita nominale annua dell'1,6 %. Considerato tuttavia il rincaro, i mezzi finanziari a disposizione risultano minori. Di conseguenza, le scuole universitarie temono una riduzione delle prestazioni e della qualità.
Il Consiglio federale ha approvato il mandato negoziale definitivo con l’Unione europea (UE). Tra le altre misure, il pacchetto negoziale dovrebbe portare anche a una soluzione per quanto riguarda la partecipazione a programmi di formazione e ricerca dell'UE come Orizzonte Europa ed Erasmus+.
Cinque mozioni dal medesimo titolo «Equipollenza dei titoli per l'istruzione e la formazione professionale superiore» sono state discusse dal Consiglio nazionale. Esse chiedono l'introduzione di titoli come «Professional Bachelor» e «Professional Master» per i diplomi della formazione professionale superiore. Come già in passato, il Consiglio nazionale ha accettato tali mozioni. La Segreteria di Stato per la formazione, la ricerca e l’innovazione (SEFRI) sta attualmente preparando una consultazione per l'introduzione di queste denominazioni come complemento ai titoli esistenti, l'avvio della quale è previsto al più tardi entro il terzo trimestre del 2024.
Il Consiglio degli Stati ha discusso la legge federale sui compiti, sull'organizzazione e sul finanzia-mento dell'Agenzia svizzera per la promozione degli scambi e della mobilità in materia di formazione (legge Movetia). Il Consiglio degli Stati ha seguito la raccomandazione della commissione interna (CSEC-S), che ha chiesto la non entrata in materia sul progetto del Consiglio federale. Tale progetto include la trasformazione di Movetia da agenzia nazionale a istituto federale di diritto pubblico. L'affare passa ora al Consiglio nazionale.
Nell'ultima settimana di sessione, il Comitato consultivo di SUP SVIZZERA si è riunito in una nuova composizione. Siamo lieti che la consigliera nazionale Regina Durrer, il consigliere nazionale Roman Hug, la consigliera di Stato Maya Graf e la consigliera nazionale Katja Riem prendano parte al Comitato consultivo di SUP SVIZZERA. Al Comitato si unisce inoltre anche Gabriel Fischer di Travail.Suisse.