Ammissione alle Scuole Universitarie Professionali

Per essere ammessi a un corso di laurea di primo livello in una scuola universitaria professionale è necessario soddisfare alcuni requisiti. L'ammissione più comune è quella al baccalaureato professionale in combinazione con una formazione professionale di base in una professione correlata alla specializzazione. Tuttavia, esistono anche altri percorsi. Di seguito vengono illustrati questi percorsi e riassunti gli sviluppi politici.

L'ammissione alle scuole universitarie professionali è regolata dall'articolo 25 della Legge federale sul finanziamento e il coordinamento delle scuole universitarie professionali (LPSU). Le università di scienze applicate richiedono generalmente uno dei seguenti prerequisiti per l'ammissione a un corso di laurea di primo livello:

  • un diploma di maturità professionale unitamente a una formazione professionale di base in una professione correlata all'area di specializzazione
  • Diploma di maturità e almeno un anno di esperienza lavorativa che abbia fornito conoscenze pratiche e teoriche in una professione correlata all'area di studio.
  • Un diploma di maturità specializzata in un settore di studio correlato all'area tematica.

I requisiti di ammissione per i settori di ingegneria e informatica, architettura, edilizia e pianificazione, chimica e scienze biologiche, agricoltura e silvicoltura, economia e servizi, design, lavoro sociale, psicologia applicata, linguistica applicata, musica, teatro e altre arti, nonché sport, sono regolati nell'“Ordinanza del Consiglio dell'istruzione superiore sull'ammissione alle scuole universitarie professionali e agli istituti universitari professionali”

È possibile essere ammessi a un corso di laurea di primo livello presso una scuola universitaria professionale anche con una formazione professionale superiore. Le basi legali e le modalità sono elencate nella “Best practice per l'ammissione a un corso di laurea di primo livello presso le scuole universitarie professionali”.


Consultazione 2024

La modifica dell'ordinanza prevista nella consultazione mira a definire più chiaramente i requisiti di ammissione nell'area di specializzazione della sanità. In particolare, si tratta dell'esenzione dalla prova attitudinale per i candidati con una laurea nel settore sanitario e della procedura di selezione per l'assegnazione dei posti di studio. Il regolamento relativo a un anno di esperienza professionale rimarrà per il momento invariato.

Situazione attuale dell'ammissione all'assistenza sanitaria
Le scuole universitarie professionali sono indipendenti nelle loro procedure di ammissione e attuano i requisiti per l'esperienza lavorativa in modi diversi. In alcuni casi, le persone in possesso di un diploma di maturità completano i moduli di tirocinio alla fine della loro formazione o acquisiscono esperienza lavorativa attraverso i tirocini obbligatori previsti dal curriculum. La SUP giustifica questa scelta affermando che le istituzioni sanitarie spesso non sono in grado di offrire un numero sufficiente di tirocini per un intero anno prima dell'inizio del programma.

Il Consiglio universitario ritiene problematici due aspetti del sistema professionale:

  • Alcune SUP richiedono anche ai candidati con una formazione specifica precedente (ad esempio EFZ nel settore sanitario con un diploma di maturità professionale o un diploma di maturità specializzato in sanità) di sottoporsi a un'ulteriore valutazione attitudinale.
  • Le persone in possesso di un diploma di maturità sono talvolta la maggioranza tra gli studenti accettati, anche se sono più numerose le domande ricevute da persone con una formazione professionale o un diploma di maturità specializzato nel settore sanitario. Ciò potrebbe essere dovuto al fatto che i candidati con un diploma di maturità hanno maggiori possibilità di successo in alcune procedure di selezione delle SUP.

Modifiche proposte
La Conferenza universitaria svizzera (SHK) ha elaborato delle proposte per il futuro regolamento di ammissione ai corsi di laurea di primo livello delle SUP nel settore sanitario. Tali proposte mirano a preservare il sistema educativo e a combattere la carenza di specialisti nel settore sanitario. Il Consiglio dell'istruzione superiore ha proposto la seguente soluzione per quanto riguarda l'ammissione di persone senza qualifiche specifiche del settore:

  • È previsto un periodo di esperienza lavorativa di un anno, di cui almeno due mesi da completare prima dell'inizio del corso di laurea. Il resto può essere completato durante il corso di laurea, prolungando così la durata del programma.
  • I candidati in possesso di un titolo di studio nel settore sanitario devono essere esonerati dalla prova attitudinale, come già previsto dal profilo della Scuola Superiore di Sanità.
  • Le procedure di selezione per l'assegnazione dei posti di studio devono essere eque per tutti i profili di candidati e riviste regolarmente.

Durante l'audizione sono state espresse molte riserve sulla proposta di regolamentazione dell'esperienza lavorativa. La ricerca di una soluzione proseguirà quindi in un gruppo di lavoro allargato al settore sanitario.


Dichiarazione di SUP SVIZZERA
SUP SVIZZERA sostiene le modifiche previste all'ordinanza. La modifica eliminerà gli ostacoli artificiali esistenti per le persone provenienti dal settore della formazione professionale. La modifica dell'autorizzazione promuove quindi la permeabilità del sistema educativo.

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